07 Ago
2014
Imbusto automatizzato: come funziona
Imbusto con la Neopost DS1000
8.000 copie/ora grazie all’imbustatrice Neopost DS1000. Macchina da produzione, capace di alimentare fino a 20.000 originali/ora (quindi produrre quasi 6.000 fatture da tre fogli ciascuna). Oggi andiamo a vedere quali sono le caratteristiche ed il funzionamento.
20.000 fogli ora
Questa la capacità di pescaggio dei 3 alimentatori a foglio steso. Il primo ha una zona d’accumulo che raccoglie i fogli che andranno inseriti nella stessa fattura prima di piegarli. Il raggruppamento viene fatto grazie ad un lettore barcode che raccoglie i dati. Il secondo alimentatore è anche esso dotato di lettore barcode, per permettere ad esempio la corretta corrispondenza tra fattura e bollettino di conto corrente postale. Il terzo, attivabile selettivamente, consente l’imbusto di fogli con promozioni o offerte.
Piega a 3 tasche
I 3 alimentatori sono dotati di altrettante piegatrici che permettono svariate tipologie di finitura, ed accumulano poi i fogli lavorati nel “percorso inserti”. In ogni fase motori passo-passo e fotocellule, coordinati dal software, spostano il materiale tra le varie fasi di lavorazione, controllano che non ci siano inceppamenti, e nel caso di arresti forzati limitano il danno al solo documento coinvolto dell’inceppo.
Depliant
Il quarto alimentatore è per inserti prepiegati, con carte particolari, per permettere di inserire qualsiasi tipo di promozione creativa nella busta.
Capacità imbusto: 8.000 ora
Quando i documenti sono pronti nel loro percorso, viene alimentata la busta. La macchina è progettata per lavorare in special modo con buste a 2 finestre, tipiche della posta ibrida, e fino al formato 16×23. Che il lavoro contenga comunicazioni tutte uguali o documenti con dato variabile, il sistema ha sempre traccia di quali documenti si trovano in quell’istante all’interno della macchina. E grazie a queste informazioni può anche prevenire errori umani, quali documenti rimossi dall’operatore.
Nell’area inserimento la busta viene aperta ed il plico di documenti inserito, per poi passare alla sigillatura ed all’impilamento nello stacker.
Ora i documenti imbustati sono pronti alla postalizzazione.