Postalizzazione e sua gestione operativa

Come gestiamo la posta ibrida

Nel caso di file in ingresso contenente dati non formattati (spool da AS400, XML, database vari) possiamo procedere alla “form composition” che produrrà un PDF graficamente formattato.

Il file in ingresso può essere già graficamente strutturato (rispettando alcune semplici indicazioni, in modo che nella finestrella piccola appaia il logo mittente ed in quella grande l’indirizzo del destinatario).
Specialmente nei flussi di fatturazione, è necessario determinare quando termina una fattura da più pagine ed inizia la successiva. Questo viene ottenuto apponendo un barcode sul documento, operazione che può essere fatta sia direttamente dal cliente che da noi.

La stampa per postalizzare

A questo punto procediamo alla stampa, utilizzando prevalentemente stampanti a foglio, con una capacità produttiva di 150.000 facciate/giorno, e possibilità di stampa a colori.

Il materiale stampato, seguendo tutte le normative per la tutela della privacy, passa al reparto imbustamento. Qui un’imbustatrice da 8000 copie/ora legge i singoli fogli, li piega, li abbina ad eventuali moduli personalizzati (ad esempio bollettini) e non (depliant, comunicazioni), li piega e li inserisce in busta, sempre verificando tramite lettori barcode la correttezza del materiale, della sequenza e degli abbinamenti (matching).

Ultime operazioni per una completa postalizzazione

Il materiale imbustato viene giornalmente recapitato a Poste Italiane per la consegna. In alternativa possiamo gestire la postalizzazione con i maggiori operatori postali italiani.

In ogni caso, grazie ad una struttura agile e flessibile, possiamo gestire anche situazioni “non standard”. Il cliente infatti ha sempre la possibilità di contattarci e parlare con l’operatore che sta materialmente seguendo il suo lavoro, per risolvere velocemente anche problematiche dell’ultimo minuto.

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